Progetto ad hoc dedicato a Charles de Foucauld – di e con Beatrice Marzorati e Davide Scaccianoce 

“Sono spogliato di tutto, finalmente sono l’uomo che ero stato chiamato a essere” Charles de Foucauld 

“La santità è per tutti. Non è fatta di pochi gesti eroici, ma di tanto amore quotidiano”: con queste parole il 15 maggio 2022 papa Francesco ha proclamato dieci nuovi santi. Tra questi Charles de Foucauld, che può essere considerato “uno dei profeti dell’esilio” – come lo ha definito PierAngelo Sequeri– “meno chiassosi e più incisivi che siano stati destinati da Dio alla nostra contemporaneità ecclesiale. La sua fu – letteralmente – voce nel deserto, che preparava con prodigioso anticipo la condizione che è nell’accadere delle cose, qui e ora”. Aristocratico di nascita, studente difficile, militare svogliato, esploratore di successo, frate trappista, apprendista giardiniere, matto del villaggio, povero tra i più poveri, amico degli arabi, lessicografo, grande mistico… Tutto questo è stato Charles de Foucauld, una vita di una ricchezza incredibile, che ha condiviso con gli ultimi nel deserto del Sahara e con la fiducia nel “Dio dell’impossibile” che abbatte ogni muro. 

Recital 

Dopo un accurato lavoro di studio e ricerca bibliografica, sarà realizzato un testo ad hoc accompagnato da musiche per un recital teatrale adatto a credenti e non, per conoscere meglio la figura di Charles de Foucauld. Lasciandoci guidare dalle memorie, dalle preghiere, dalle parole di Charles e da musiche suggestive, anche noi ci inoltreremo nel deserto per riscoprire nella nostra disordinata quotidianità l’essenzialità dell’anima.

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